RINGIOVANIMENTO GENITALE

La chirurgia delle zone intime per tanto tempo è rimasta una sorta di tabù per le donne e per gli uomini italiani. Oggi giorno, però, ogni vincolo e pudore è stato finalmente abbattuto, permettendo di parlare in maniera chiara e trasparente dell’importanza di donarsi una maggiore consapevolezza del proprio corpo, anche partendo dall’area genitale.

La maggiore soddisfazione determinata dal ringiovanimento dell’area intima può infatti apportare significativi benefici in termini di autostima, permettendo di vivere i momenti di intimità con il partner in modo più sereno e soddisfatto.

Ma quali sono le operazioni di ringiovanimento genitale per lei e per lui? Che finalità si intendono perseguire attraverso questo tipo di interventi?

Ringiovanimento genitale per lei

Per le signore, le operazioni di ringiovanimento genitale includono principalmente:

• labioplastica, con riduzione e correzione delle asimmetrie delle piccole labbra
• liposuzione e rimodellamento del pube
• esposizione del clitoride
• ricostruzione dell’imene
• restringimento della vagina.

Evidentemente, niente vieta allo specialista – sulla base delle preferenze espresse dalla paziente – di procedere con la realizzazione di diverse tipologie di intervento in via contemporanea.

Ringiovanimento genitale per lui

Il ringiovanimento genitale può riguardare anche gli uomini. In questo caso, gli interventi possono essere di:

• falloplastica con allungamento del pene
• falloplastica con ingrossamento del pene.

Si tenga conto, comunque, che nella prima ipotesi (allungamento del pene), i risultati sono molto marginali.
Si possono invece ottenere risultati molto più significativi con la seconda procedura (ingrossamento del pene).

Anestesia per il ringiovanimento genitale

Le operazioni di ringiovanimento genitale vengono effettuate in condizioni anestetiche che dipendono dal tipo di intervento da realizzarsi. In alcuni casi può essere percorsa la strada dell’anestesia locale con sedazioni, dell’anestesia epidurale o spinale, o dell’anestesia generale. Spetterà allo specialista valutare il percorso più opportuno.

Post operatorio

Il periodo post operatorio e il decorso dopo l’intervento dipendono principalmente dal tipo di operazione a cui si è stati sottoposti. In alcuni casi il ritorno all’attività lavorativa avviene in modo graduale già nei giorni successivi alla data dell’operazione mentre in altri casi il ritorno alle attività ordinarie è realizzato dopo qualche settimana.

Ci sono rischi e effetti collaterali?

Le operazioni di ringiovanimento genitale vengono effettuate correntemente da diverso tempo, anche in Italia. Se realizzate all’interno di procedure cliniche attestate, dopo un’accorta condivisione e valutazione preventiva con il proprio specialista di riferimento nella medicina estetica chirurgica, i rischi (come la perdita di sensibilità vaginale) sono molto rari. Anche le cicatrici sono estremamente ridotte e scarsamente visibili.