MASTOPLASTICA ADDITIVA

La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che ha come obiettivo quello di incrementare le dimensioni di un seno piccolo, migliorandone la forma, la proporzione e la simmetria. L’operazione di chirurgia plastica viene realizzata inserendo delle protesi mammarie di ultima generazione, garantendo alla paziente la possibilità di sfoggiare un seno dall’aspetto e dalla consistenza naturale, con un risultato che sarà pienamente appagante per vista e tatto.

Quando è indicato l’intervento

L’intervento di mastoplastica additiva è indicato per quelle donne che desiderano aumentare il volume del proprio seno o simmetrizzare un seno che è di per sé poco armonioso e proporzionato.

Il risultato è conseguibile mediante un intervento di chirurgia plastica di rimodellamento, con inserimento di nuove protesi mammarie realizzate in gel coesivo di silicone texturizzato, un materiale biocompatibile sicuro e certificato. Tipologia e caratteristiche delle protesi sono personalizzate dallo specialista che si occuperà di prendersi cura delle esigenze della paziente.

Le tecniche della mastoplastica additiva

Per ottenere il risultato atteso di cui sopra lo specialista pianificherà il proprio intervento di mastoplastica additiva scegliendo di ricorrere a tre diversi tipi di tecniche:

• Retromuscolare: la protesi viene impiantata dietro il muscolo gran pettorale, con un percorso indicato prevalentemente quando la paziente presenta una pelle fragile e di poco spessore, oltre che una scarsa ghiandola
• Retroghiandolare: il posizionamento della protesi avviene sotto la ghiandola e sopra il muscolo. Si tratta della procedura più semplice per il chirurgo e, oltre tutto, quella che conduce a una più rapida ripresa della normale vita sociale
• Dual Plane: tecnica di riferimento nell’epoca più moderna, permette di integrare i vantaggi della tecnica sottomuscolare con quella sottoghiandolare.

La scelta di quale tecnica utilizzare per la realizzazione dell’operazione chirurgica dipenderà naturalmente dalle specifiche condizioni della paziente.

Quanto dura l’intervento

L’intervento ha una durata di circa 90 minuti. Viene realizzato in regime di ricovero e prevede un’anestesia generale.

Post operatorio

In media la dimissione avviene il giorno successivo dall’intervento. Il decorso è rapido, tanto che la paziente, già dopo una settimana, può tornare gradualmente alle normali attività. In ogni caso, per circa un mese le sarà richiesto di indossare un particolare reggiseno compressivo, 24 ore su 24.

Nel post operatorio è possibile che possano comparire alcune sensazioni di fastidio o di dolore che, comunque, sono fronteggiabili con i comuni analgesici, dietro indicazione del medico. Vengono inoltre sempre utilizzati dei drenaggi che permettono di scongiurare un accumulo di sangue, benché minimo. La rimozione dei drenaggi avviene il giorno successivo all’intervento.