GINECOMASTIA

La ginecomastia è un intervento di modellamento dei pettorali che permette di trattare l’ipertrofia della ghiandola mammaria con eccedenza di tessuto adiposo locale: una situazione che non conferisce un aspetto attraente all’uomo e che, grazie a un intervento mirato e localizzato, garantisce la possibilità di disporre di pettorali più tonici e virili.

Le indicazioni

Il trattamento con ginecomastia e modellamento dei pettorali è indicato per tutte quelle persone che non si sentono a proprio agio con il proprio corpo e, proprio per questo motivo, rinunciano o contengono alcune pratiche sociali come – tipicamente – recarsi al mare o in piscina, in palestra o in altri luoghi di condivisione degli spazi pubblici.

Per queste persone l’intervento di ginecomastia può rivelarsi estremamente utili per trovare un migliore benessere e una maggiore autostima, con conseguente sviluppo della qualità della vita.

Come si effettua l’intervento

Come ogni intervento di chirurgia estetica, anche la ginecomastia viene effettuata dopo un’attenta e specifica condivisione con lo specialista che si occuperà di trattare il paziente: sarà dunque preceduto da una valutazione dello stato attuale del paziente e delle sue finalità.

Di norma, infatti, per massimizzare i risultati benefici dell’operazione l’intervento di mastectomia sottocutanea è preceduta da una lipoaspirazione locale: quest’ultima ha come obiettivo quello di modellare il tessuto sottocutaneo circostante la ghiandola prima della sua rimozione, e viene realizzata attraverso delle piccole incisioni che non lasceranno cicatrici evidenti sulla pelle.

Successivamente a questa fase, si procederà a rimuovere la ghiandola mammaria nella misura utile per poter ripristinare delle forme ritenute soddisfacenti.

L’intervento lascia cicatrici?

Una delle maggiori preoccupazioni degli uomini che scelgono di sottoporsi a questo intervento è legata alla potenziale presenza di cicatrici sul proprio petto.
In realtà, come abbiamo già anticipato, i segni che vengono lasciati dall’intervento non sono evidenti. Nei casi in cui il complesso areola – capezzolo si trovi ad un’altezza esteticamente soddisfacente, la cicatrice sarà localizzata nella metà inferiore del margine areolare.

Nel caso in cui invece il complesso areola – capezzolo sia troppo basso, poiché magari trascinato dal peso della ghiandola mammaria, allora la cicatrice si posizionerà nella zona peri-areolare, come avviene nella mastopessi peri-areolare femminile. In ogni caso, la cicatrice sarà poco visibile.

L’anestesia

L’operazione di ginecomastia viene effettuata in anestesia generale con ricovero richiesto per almeno una notte.

Post operatorio

Dopo l’intervento saranno presenti due drenaggi. Il bendaggio compressivo verrà
sostituito dopo qualche giorno, in favore di un corpetto elastico che andrà mantenuto per circa un mese.