CHIRURGIA DELLE ORECCHIE

La chirurgia delle orecchie, o otoplastica, è una procedura che consiste nel correggere l’eccesso di cartilagine che si trova nei padiglioni auricolari e la loro forma, costituente il difetto spesso ribattezzato come “orecchie a sventola”. Oltre a ciò, la chirurgia delle orecchie può essere utile per correggere altri difetti dei padiglioni auricolari e dei lobi, oltre ad eventuali condizioni di asimmetria che potrebbero essere determinate da difetti congeniti, traumi o altre situazioni che si sono venute a creare nel corso degli anni.

Come si effettua l’intervento di otoplastica

L’intervento di otoplastica prevede la correzione delle orecchie mediante un incisione nel solco sussistente tra il padiglione auricolare e il processo mastoideo. Così facendo si procede con il rimuovere una losanga di cute ed esporre la cartilagine: a questo punto, nel caso in cui la cartilagine auricolare sia priva della curvatura che la renda parallela alla testa, si ricreerà mediante dei punti che la pieghino indietro. Se invece è presente un eccesso di cartilagine, oltre ad un’anomalia di curvatura, si procederà prima di tutto con la rimozione della losanga di cartilagine.

L’operazione lascia segni visibili?

L’operazione non lascia segni visibili: la cicatrice determinata dalle incisioni viene infatti celata nel solco tra la testa e il padiglione auricolare.

Si può sottoporre a otoplastica anche un bambino?

È possibile sottoporre alla chirurgia delle orecchie anche un bambino, considerato che la cartilagine è già sviluppata quasi completamente dopo 4-5 anni. È dunque possibile sottoporre un paziente molto giovane a questo intervento senza particolari rischi.

Quanto dura l’intervento di otoplastica?

L’intervento di correzione delle orecchie ha una durata tra 30 e 60 minuti. Di norma l’operazione non richiede alcuna anestesia generale, considerato che la zona coinvolta dal trattamento chirurgico è molto limitata. Tuttavia, soprattutto se il paziente è molto giovane, si preferisce applicare una profonda sedazione in maniera tale da ridurre qualsiasi tipo di disagio. L’operazione avviene in un regime di day surgery.

Post operatorio

Al termine dell’operazione la testa verrà bendata per comprimere le orecchie. Il bendaggio ha come finalità quella di mantenere nella nuova forma le orecchie per il tempo necessario per favorire una corretta cicatrizzazione dei tessuti, evitando altresì la comparsa di ematomi che potrebbero essere dannosi per il trofismo cartilagineo. Il bendaggio dovrà essere mantenuto 24 ore su 24 per circa 10-15 giorni.

Superato questo primo periodo post operatorio, dovrà essere mantenuta una fascia sulla testa per comprimere le orecchie per almeno altri 15 giorni. Successivamente, il bendaggio sarà sostituito e alleggerito, fino alla totale eliminazione.