ADDOMINOPLASTICA

L’addominoplastica è un intervento chirurgico che ha come obiettivo quello di migliorare l’aspetto della zona addominale. In genere viene eseguita per correggere difetti della pelle e dei muscoli sottostanti, così come la presenza di eccessi di grasso o pelle cadente e priva di tonicità.

A cosa serve l’addominoplastica

L’addominoplastica è una procedura chirurgica utilizzata per migliorare i contorni e l’aspetto della regione addominale inferiore. Può essere utilizzata per ridurre il grasso in eccesso, correggere l’asimmetria e migliorare il tono della pelle.

Esistono molti tipi di addominoplastica, ciascuno con i propri vantaggi specifici: uno degli interventi di riferimento è tuttavia l’addominoplastica mediante liposuzione, che rimuove il grasso in eccesso intorno all’addome con una procedura chirurgica poco invasiva che può migliorare l’aspetto dell’area dello stomaco e quella immediatamente inferiore.

Quando operarsi

L’intervento di addominoplastica è particolarmente consigliabile per tutte quelle persone che presentano un significativo accumulo di grasso nella zona addominale o un’eccessiva lassività della parete addominale, unitamente smagliature che non riescono a scomparire né con la dieta né con l’esercizio fisico mirato.

Proprio per queste caratteristiche l’addominoplastica è frequentemente richiesta dalle donne che hanno avuto una o più gravidanze, da pazienti in età avanzata o da quelli che hanno subito degli interventi chirurgici che hanno favorito il rilassamento dei muscoli addominali e la perdita di elasticità cutanea.

Quanto dura l’intervento

L’intervento di addominoplastica ha una durata di circa 150 minuti. Viene eseguito in regime di ricovero e in anestesia generale o epidurale.

Post operatorio

Il periodo post operatorio prevede l’applicazione di un bendaggio elastico compressivo che ha come finalità quella di ridurre l’edema della zona operata e indurre la corretta postura durante la guarigione del paziente. Entro le prime 24 ore si procederà altresì alla rimozione di due drenaggi che hanno come obiettivo quello di far defluire eventuali raccolte di sieri.

Per quanto concerne le indicazioni dello specialista, viene richiesto di non esporsi al sole per almeno 2 mesi e, comunque, condividere con il chirurgo plastico l’autorizzazione preventiva a esporsi ai raggi solari.

L’attività sportiva potrà essere ripresa gradualmente e progressivamente dopo i primi 30 giorni dall’intervento, ma senza esagerare con gli sforzi eccessivi. È bene pertanto attendere la completa stabilizzazione della cicatrice prima di sottoporla a nuovi stress fisici, al fine di contenere il rischio di un suo allargamento.

Le cicatrici

Uno dei timori delle persone che si avvicinano all’addominoplastica è quello legato alla comparsa delle cicatrici. Proprio per questo motivo è fondamentale condividere con il proprio specialista di medicina estetica di fiducia le proprie abitudini e, per esempio, quale tipologia di biancheria intima si indossa, in modo tale da effettuare un’incisione orizzontale (nel bordo superiore della peluria pubica) che sia strategicamente personalizzato sulla base dei propri obiettivi.